Prendersi cura dei capelli e del cuoio capelluto ungendoli regolarmente fa parte della routine quotidiana ayurvedica, una tradizione solitamente trasmessa di generazione in generazione. Il metodo olistico, che promette miracoli a livello di capelli e benessere, prevede il massaggio di cuoio capelluto e ciocche con oli molto nutrienti.
Ecco quindi tutto quello che devi sapere, dal modo di utilizzare l’olio per capelli ai diversi tipi di prodotti da cercare. Puoi considerarla una guida sul perché gli oli tendano a diventare una parte essenziale della routine di cura dei capelli.
Quali sono i benefici dell’olio per capelli?
Secondo l’Ayurveda, la testa è il centro del nostro sistema nervoso. La tecnica di massaggio usata per applicare l’olio per capelli allenta la tensione e bilancia l’energia, agendo sui punti marma del corpo. I benefici dell’olio per capelli usato nel rituale comprendono la stimolazione della crescita dei capelli, evitando che si spezzino, e il miglioramento della circolazione sanguigna nel cuoio capelluto, per rendere i capelli più spessi, lunghi e resistenti.
Che tipi di oli si possono usare?
Ricci o lisci, spessi o fini, l’olio è utile per quasi tutti i tipi di capelli. Alcuni dei più comuni impiegati nelle miscele ayurvediche contengono bakuchi e Ashwagandha, noti per le proprietà lenitive e anti-infiammatorie.
Inoltre, per aumentare il flusso sanguigno nel cuoio capelluto, puoi ricorrere all’olio di ricino, che stimola la crescita, e all’olio di amla, ricco di vitamina C, per dare sollievo quando il cuoio capelluto è secco e causa prurito.
Anche l’olio di cocco, jojoba, argan e vinacciolo sono ideali per capelli che richiedono una certa attenzione, senza lasciare che si trasformino in un blocco untuoso. La maggior parte degli oli lascia inoltre un gradevole profumo!
Come usare l’olio per capelli nel modo giusto
Hai mai usato l’olio per capelli prima? Se stai pensando a come inserirne uno nella tua routine, ma non sai bene come usarlo, sei nel posto giusto.
- Evita di saturare completamente il cuoio capelluto. Suddividi invece i capelli asciutti in varie sezioni e aggiungi qualche goccia dell’olio che hai scelto. Aggiungine quindi una piccola quantità sulle punte.
- Il concetto di “abhyanga” o auto-massaggio come atto di amore verso se stessi è essenziale nel rituale ayurvedico tradizionale. Partendo dalla parte alta della testa, massaggia delicatamente alla radice con la punta delle dita, eseguendo un movimento circolare. Oltre ad alleviare stress e tensione, il movimento riscalda l’olio favorendone l’assorbimento e migliorando circolazione e rilassamento.
- Per beneficiare del potere nutriente e riparatore degli oli naturali, applica l’olio prima di dormire, lascialo agire per tutta la notte e lavalo via il giorno successivo.
- Usa uno shampoo per rimuovere l’olio con un solo lavaggio e applica alla fine un balsamo idratante per sciogliere facilmente i nodi con il pettine.